Tra le cose scritte da e su San Francesco la prima, forse la più ovvia, a cui ci siamo avvicinati è stato proprio il Cantico…e poi, come puoi vedere nella pagina iniziale abbiamo scritto un nostro Laudato sìì di gruppo, proprio tutto nostro!!!! Ma perché proprio Francesco d’Assisi? Un po’ per l’incontro a settembre con due frati che ci hanno spinto a conoscere meglio questo santo, un po’ perché è il patrono d’Italia, un po’ perché il Giullare di Dio, come Francesco amava definirsi, ci sembra allegro, scanzonato, un po’ fuori dagli schemi, qualche volta “scandaloso”, pieno di fiducia negli altri e in Dio, vibrante di un Amore infinito…insomma perché ci ha affascinati, incantati, “provocati”. Lo abbiamo incontrato nel Cantico, speriamo di incontrarlo ad Assisi, speriamo che ci accompagni nella nostra avventura di gruppo. Laudato sìì, o Signore

S.F.& C.

Cantico di Frate Sole

Altissimu, onnipotente bon Signore,
Tue so' le laude, la gloria e l'honore et onne benedictione.

Ad Te solo, Altissimo, se konfano,
et nullu homo ène dignu te mentovare.

Laudato sie, mi' Signore cum tucte le Tue creature,
spetialmente messor lo frate Sole,
lo qual è iorno, et allumini noi per lui.
Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore:
de Te, Altissimo, porta significatione.

Laudato si', mi Siignore, per sora Luna e le stelle:
il celu l'ài formate clarite et pretiose et belle.

Laudato si', mi' Signore, per frate Vento
et per aere et nubilo et sereno et onne tempo,
per lo quale, a le Tue creature dài sustentamento.

Laudato si', mi Signore, per sor'Acqua.
la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta.

Laudato si', mi Signore, per frate Focu,
per lo quale ennallumini la nocte:
ed ello è bello et iocundo et robustoso et forte.

Laudato si', mi Signore, per sora nostra matre Terra,
la quale ne sustenta et governa,
et produce diversi fructi con coloriti fior et herba.

Laudato si', mi Signore, per quelli che perdonano per lo Tuo amore
et sostengono infrmitate et tribulatione.

Beati quelli ke 'l sosterranno in pace,
ka da Te, Altissimo, sirano incoronati.

Laudato s' mi Signore, per sora nostra Morte corporale,
da la quale nullu homo vivente pò skappare:
guai a quelli ke morrano ne le peccata mortali;
beati quelli ke trovarà ne le Tue sanctissime voluntati,
ka la morte secunda no 'l farrà male.

Laudate et benedicete mi Signore et rengratiate
e serviateli cum grande humilitate.